La Peranzana

E’ un’antica varietà di olive ed ha origini francesi, più precisamente dalla Provenza, da cui il nome “Provenzale”, poi trasformato nei vari passaggi dialettali in “Peranzana”.
Fu infatti introdotta nel 1700 circa nei territori dell’alto tavoliere da Raimondo De Sagro, discendente di una nobile famiglia di origini francesi, all’epoca principe di San Severo e Torremaggiore.
Egli, di ritorno dalla Provenza, dove era solito intrattenersi per legami familiari, decise di impiantare nei suoi possedimenti di San Severo, San Paolo di Civitate e Torremaggiore delle piante di olivo che aveva conosciuto in Francia e che aveva particolarmente apprezzato per la vigoria e la qualità dei frutti.
Le piante, grazie al clima ideale di questa zona del nord Puglia, trovarono la loro perfetta dimora.
Un secolo più tardi la varietà di olive Peranzana impiantata dai De Sangro trovò ancor più ampia diffusione, furono impiantati ed innestati molti nuovi oliveti, fino a giungere ad oggi con un areale produttivo di circa 6.500 ha complessivi. L’albero di Peranzana ha un portamento medio, a tronco di cono rovesciato, con una buona vigoria.
Il frutto ha un’interessante carica polifenolica, è di medie dimensioni e presenta un elevato rapporto polpa/nocciolo, caratteristica che lo rende adatto ad un doppio utilizzo: come succulenta oliva da tavola e come preziosa materia prima per pregiati oli extravergine.
La resa espressa in litri d’olio per quintale di olive non è molto alta (circa 10-15 litri). L’olio che si ottiene è di altissima qualità: ha un colore verde e una bassissima acidità. Al gusto è molto equilibrato, con un fruttato intenso ed avvolgente con sentori erbacei, di mandorla, carciofo e foglia di pomodoro.
Rispetto ad altre varietà, presenta un alto contenuto di clorofilla e carotene, elementi che tengono alla larga i fenomeni di irrancidimento.